venerdì 8 febbraio 2008

In Amy we trust

Ma se pur di farla esibire la fanno cantare in collegamento via satellite, vuol dire che sanno già che qualcosa ha vinto, no?

3 commenti:

  1. nonostante il mio spirito adolescenziale mi costringa a continuare a credere che sia tutto spontaneo, non si può non notare come qualsiasi premio del genere sia già a conoscenza dei premiati settimane prima.

    però io continuo a pensare che sia tutto genuinamente spontaneo.

    tipo i collegamenti via satellite.

    nel caso di specie, però, non dovesse vincere Amy Winehouse, comincerei a preoccuparmi, pensando ai Milli Vanilli (se scriveva così? da internet sono scomparsi).

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  2. Secondo me miglior canzone non glielo porta via nessuno. Avrebbero potuto anche sospendere il concorso in quella categoria, tanto Rehab è superiore a tutte le altre

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  3. ed è anche una delle peggiori dell'album, a parer mio.

    tears dry on their own è un capolavoro di melodia e testo.

    un testo da stampare e tenere sul comodino, per gente come il sottoscritto.

    beh, forse questo potrei anche evitare di rilo in giro. sì, credo sarebbe opportuno.

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