venerdì 28 novembre 2008

Qualcuno gli faccia vedere C'è posta per te. Subito!

«I cry at The X Factor. I cry especially at The X Factor. If you don't cry at The X Factor, you're not human.»

Chris Martin intervistato dal Times. (btw: con questo commento Martin si conquista la mia imperitura simpatia, quella che il suo coté vega-eco-equo-solidale mi aveva sempre impedito di concedergli)

giovedì 27 novembre 2008

Superare il colonnino morboso di Repubblica in un colpo solo

Su Corriere.it in questo momento c'è una fotografia con due morti in bella vista sulla homepage. E non c'è neanche bisogno di cliccare

mercoledì 26 novembre 2008

Dare nuovo significato all'espressione "essere ancora figa a 42 anni"




Cindy Crawford su France Vogue di novembre
(sì, va bene, la foto è ritoccata; sì, va bene, lei dal vivo non è davvero così. però è così. e a giugno era così. direi che basta e avanza)

martedì 25 novembre 2008

Il podcast a parole

Siccome ieri sera si è commentata la finale dell'Isola dei Famosi chez Macchiaradio e siccome sono sicura che i lettori di questo blog hanno di meglio da fare che ascoltarsi il podcast, ecco qui un riassunto di quello che si è detto nelle tre e più ore di trasmissione, con l'indicazione di chi ha detto cosa:

- Belen è figa e dovrebbe vincere (tutti)
- Belen è figa e per questo non vincerà (tutti)
- Belen à figa anche con i capelli raccolti (Neri)
- Le donne con i capelli raccolti stanno male (Neri)
- Pernacchie e insulti (Siri e Mazzarotta)
- Carlo è meraviglioso ma siamo preoccupati per il suo futuro (gli faranno fare le serate in discoteca? funzionerà? e se funziona quanto durerà? La Simo se lo adotta lei?) (tutti)
- Rossano è figo (Siri e Mazzarotta)
- Rossano e Ciavarro nella stessa inquadratura fanno star male (Siri e Mazzarotta)
- Però anche le gemelle... (Neri)
- Insulti vari (Siri e Mazzarotta, ma più Mazzarotta)
- Luxuria piange senza lacrime cioè fa finta di piangere (tutti)
- Robbie Williams ci manca e deve fare un altro disco (Siri e Tolomelli)
- Intermezzo cantato di Come Undone di Robbie Williams (Siri, Mazzarota, Tolomelli)
- Magnini è stato talmente inutile che dopodomani ci chiederemo, senza ricordarci la risposta: chi era quest'anno l'inviato dell'Isola? (tutti)
- Luxuria è odiosa ma vincerà perchè così siamo tutti più buoni che facciamo vincere un trans (tutti)
- Ha vinto Luxuria (tutti)

domenica 23 novembre 2008

Non è sincera chi la da la prima sera

Non guardando mai Zelig arrivo tardi, ma Checco Zalone che rifà Giusy
Ferreri è puro genio.

mercoledì 19 novembre 2008

Non so se hanno già assegnato il premio per la miglior foto dell'anno, ma questa meriterebbe


La foto è di Maki Galimberti, a corredo di quella che potremmo definire l'intervista definitiva a Lele Mora pubblicata su Vanity Fair in edicola oggi.

martedì 18 novembre 2008

E adesso, se siete capaci, spiegatelo a mia nonna

Questo casino di Villari è una cosa già di per sè incomprensibile a persone mediamente sveglie e dotate della pazienza (e del tempo libero) necessaria per seguire passo passo la vicenda, ma figuratevi come può capire una persona di media informazione, che legge un quotidiano al giorno se lo legge, che non ha tempo nè voglia di addentrarsi in cavili politici insomma figurarsi cosa ci può capire di tutto questo un cittadino italiano medio se non quello che appare in superficie: uno che è dentro al PD è stato eletto capo della commissione di vigilanza della Rai dal PdL epperò al PD questa nomina non va bene perché volevano un altro perché questo è troppo amichetto con quelli del PdL. Ora, se mia nonna fosse ancora viva, sono sicura che argomenterebbe così: «Ma allora, perché questo tizio sta nel PD se al PD non piace? Non poteva stare direttamente con il PdL?». Forza, spiegatelo.

lunedì 17 novembre 2008

Come direbbe la Littizzetto: «Eminenza, scusi, pandoro o panettone?»

Il Vaticano: no al navigatore in auto

Aboliamoli

I concorsi universitari, dico. Sono una grande scemenza. E non perché vincono i raccomandati, anzi. Un professore ha tutto il diritto di scegliere con chi lavorare, di scegliere la persona che pensa contribuirà di più allo sviluppo del suo dipartimento e a cui affiderà la responsabilità di portare avanti i progetti di ricerca. Quindi i professori dovrebbero potersi scegliere (e quindi assumere) i ricercatori che vogliono. Devono poterli pagare con i loro fondi (magari non del tutto, ma almeno in parte) e devono poterli licenziare se questi non raggiungono gli obiettivi. Ovvio che poi devono essere loro, i professori, a rispondere in prima persona per le scelte fatte. Detto altrimenti: anche i professori devono poter essere licenziabili o comunque valutabili sulla base dei loro progressi scientifici. Se assumono dei cretini solo perchè parenti di, cavoli loro. Si ritroveranno con poche pubblicazioni, che in paese normale dovrebbe significare meno fondi, meno prestigio, meno possibilità di fare carriera. Non è difficile, è facilissimo. All'estero, ad esempio - dove ignorano il concetto di concorso pubblico e dove quando gli racconti quello che hai dovuto passare tu per fare il ricercatore, ti guardano com se venissi da Marte - funziona alla grande.
(Poi a me viene sempre il dubbio che questi studenti che si lamentano per i concorsi truccati siano in realtà le più capre tra le capre oppure gli unici senza raccomandazione che se solo ne trovassero una starebbe zitti. Voglio dire, se tu sei bravo dovresti essere tu per primo a volere che il sistema cambi in senso veramente meritocratico)

venerdì 14 novembre 2008

Alpha male in excelsis

Lungo e dettagliato profilo di Damon Albarn, unico, inarrivabile idolo della tenutaria di questo blog.

giovedì 13 novembre 2008

Etilista al dritto

Quando ho letto questo titolo, Vodka contro il cancro, su repubblica online la prima cosa che ho pensato è stata: "Evvai! Sono a posto per il resto della mia vita". Purtroppo, invece, è una storia tristissima. (E comunque dall'articolo non si capisce, ma escludendo che l'obiettivo sia di ubriacare i bambini e quindi anestetizzarli, se questi fanno gli impacchi di vodka è perché credono che abbia degli effetti di qualche tipo sulla remissione del tumore? Esiste una qualche strampalata casistica? È una credenza popolare? E Carlo Rossella, cosa ne pensa in proposito?)

Elitista al contrario

A me Wall-E non è piaciuto e nella seconda parte mi sono quasi addormentata (però i commenti dei nanetti tutt'intorno erano piuttosto spassosi)

mercoledì 12 novembre 2008

Dare nuovo significato all'espressione "la miglior difesa è l'attacco"

Rossano Rubicondi: «Ivana mi deve delle spiegazioni. Lei si divertiva mentre io ero sull'isola»
Quest'uomo è un g-e-n-i-o!!

venerdì 7 novembre 2008

Io lo addestrerei a mordere Berlusconi, per dire

"We need to make sure that the dog is not afraid of loud noises because he may hear loud arguments in the Oval Office, and he mustn't be afraid of people with beards and turbans and so on because he is going to meet a lot of foreign dignitaries."
(Tamar Geller, allentatore di cani di celebrità, sui requisiti che il First Puppy dovrà avere. Qui, invece, si può direttamente votare per il tipo di cane che gli Obama si porteranno alla casa Bianca).
Update: Obama in conferenza stampa ufficiale ha appena detto che i criteri per la scelta del cane dovranno tenere in considerazione il fatto che Malia è allergica . Poi ha detto: "vedo che questo tema del cane sta appassionando molti, soprattutto sul web"

giovedì 6 novembre 2008

And now for something completely different



Non so nemmeno io come, ma girando in rete alla ricerca di articoli sulla victoria di Obama sono incappata in questa fotografia delle Bikini Kill, 1992 circa. Non c'entra niente, ma mi piace molto. O forse, invece, c'entra eccome.

La prima bugia di Obama

In realtà risale al 2004 ed è stata detta nel corso di in un'intervista a Rolling Stone USA

Q: «Are you thinking about Obama '08?»
R: «It is not going to happen. I don't intend to run for president in the next election».

L'intera intervista è qui, RS Dec 30, 2004

Tutti pazzi per l'ologramma

Sì va bene, la vittoria di Obama cambierà la storia e bla bla bla, ma la vera star della serata è stato l'ologramma. Qui la sua seconda apparizione: Anderson Cooper intervista l'ologramma di Will.i.am. Who's next?

mercoledì 5 novembre 2008

The day after (aka relativismo)

Conversazione con amico # 1, maschio, bianco, residente a Milano:
Io: «Qui a Roma è primavera!»
Lui: «In tutto il mondo oggi è primavera»
Io: «Veramente stamattina alle otto, a Milano diluviava»
Lui: «Ma no! Brillava il sole di un futuro radioso e democratico»

Conversazione con amico # 2, maschio, bianco, residente a NYC:
Io: «So Obama president. You happy? I am»
Lui: «It's good thing. I liked Mc Cain too. My taxes will go up but that's ok»
Io: «It's good for everybody. It's symbolic. Sorry for your taxes»
Lui: «He's charismatic and inspirational which is good. Let's see his actions now»
Io: «If he doesn't do any good, you guys can kick him out in four years. I'm sure you will»
Lui: «Oh yes. Here's not Italy. Sorry about that»

Conversazione colta al volo tra passante romano, maschio, bianco, e ambulante maschio, nero:
Passante bianco: «Eh hai visto, Obama, tuo fratello»
Ambulante nero: «...»
Passante bianco: «Al prossimo giro, un papa nero!»

If this is a dream, please do not wake me up

Obama ha appena conquistato Ohio e New Mexico (fonte CNN) e conduce su Mc Cain 206 a 89 electoral votes. A Matrix c'è Jas Gawronski che sta dicendo che la politica di Bush in fondo non è stata così male e ce ne accorgeremo tra qualche anno. Sulla prima pagine di Guardian online c'è questo titolo: "Obama closes in on victory ". Slate intitola: "President Obama". Anche Gawker si sbilancia: "We're calling it: Obama wins". Pure Huffington ormai dà la vittoria a Obama. Si può andare a dormire.
(appunti per la discussione del day after: siti e blog più propensi ad attribuire già la vittoria ad Obama rispetto della stampa ufficiale, molto più fifona)

martedì 4 novembre 2008

Memo per Walter (e per la signora Binetti)

1par|tì|to
s.m.
FO
1 associazione volontaria e strutturata di cittadini che condividono un’ideologia o un programma politico e mirano allo svolgimento di un’attività politico–sociale comune (abbr. P.): p. progressista, moderato; p. di maggioranza; p. di destra; p. d’opposizione; tessera di p., comitato di p.; p. di governo

Fonte: De Mauro
(il grassetto è mio, ma insomma la sostanza è quella)

Virginia, let's go change the world

Comunque vada, quello di ieri sera in Virginia è l'ultimo discorso di Barack Obama come candidato alla presidenza degli Stati Uniti e la parole "Virginia, let's go change the world" le ultime della sua campagna elttorale.

lunedì 3 novembre 2008

When we were split did you kiss anybody else?

Tutto ciò è meraviglioso. Sarah Silverman va ospite nella trasmissione di Jimmy Kimmel ed essendo i due stati fidanzati per un bel po', poi sfidanzati, poi non si capiva, poi di nuovo fidanzati, insomma guardate il filmato (anzi, i filmati, questa è solo la prima parte) che fa ridere e basta (che poi questo parlare dei cazzi propri alla nazione io la trovo una cosa così romantica, ma così romantica).

Tutta la nazione vuole sapere

Ma quindi, Belen e Rossano? Ma veramente?

Endorsing



Quando il gioco si fa duro, i duri indossano la canotta di Obama 2008

domenica 2 novembre 2008

Io, al massimo, ho ricevuto gli auguri di Natale da Tiziano Ferro

La prima volta che ho letto la notizia, mesi fa su Stereogum, pensavo fosse uno scherzo. Invece è tutto vero: nel nuovo disco di quell'uomo meraviglioso che è Ray LaMontagne c'è una canzone che si intitola Meg White e che fa così: "Someday I'd like to take a walk with you, maybe ride our bikes down by the sea. Talk about most anything you'd like to talk about, and watch the sun going down, going down."Qui c'è anche un video.