lunedì 7 aprile 2008

Ancora su Juno (e poi basta, giuro)

Il primo problema di Juno è che è evidente che è un film anti abortista. Una ragazzina di 16 anni rimane incinta e invece di abortire decide di tenere il bambino. C'è trama più anti abortista di questa? No. L'altro problema è che Juno non è assolutamente un film antiabortista semplicemente perché si occupa d'altro. Juno non è un film sull'aborto o sul non aborto. E' un film su un'adolescente a cui succede di rimanere incinta. Paradossalmente alla protagonista sarebbe potuto capitare anche altro che Juno rimarebbe un bel film lo stesso. Paradosalmente, perché poi, certo, Juno parla di vita e di (non) aborto. Ma parla anche di adozione, di amore adolescenziale, di musica. Usarlo a favore delle proprie battaglie indeologiche è evidentemente un'azione deliberata e in cattiva fede perché basta vederlo (e che Ferrara l'abbia visto io ho i miei dubbi. secondo me glielo hanno solo raccontato) per capire che Juno è tutto tranne che un film a tema. Ferrara l'ha fatto per primo e adesso costringe tutti a rincorrerlo cercando intepretazioni ideologiche di un film che di ideologico non ha nulla, zero, perché vola più alto, perché non si pone il problema - o almeno non quel problema. Perché qualcuno non ci ha pensato prima di Ferrara e invece di lasciare che fosse lui ad usarlo nella sua campagna non ha pensato di usarlo come film-simbolo su quanto sia più facile adottare un bambino negli Usa rispetto all'Italia? Forse saremo qui a discutere di adozione, invece che di aborto. Juno non è un film anti abortista, allo stesso modo in cui Trainspotting non era un film contro la droga, pur parlando di droga. Magari ricordo male, ma a quei tempi nessuno pensò di usare Trainspotting come film simbolo della lotta alla tossicodipendenza. Evidentemente all'epoca Ferrara era distratto da altro.

7 commenti:

  1. Su Juno non mi esprimo (non l'ho visto), ma da come lo ricordo io Trainspotting era inutilizzabile contro la droga perché ne parlava anche "bene" (e soprattutto alla fine faceva l'equazione - moralistica al contrario - drogato=ribelle non omologato). però è vero, non era un film a tesi, come sono sicuro non lo sia Juno

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  2. "C'è trama più anti abortista di questa? No." certo che c'è. un film antiabortista è un film in cui la protagonista non abortisce perché "è una cosa che non si fa". se non abortisce semplicemente perché decide di tenere il bambino non è affatto antiabortista. sennò siamo a due passi dal sostenere che non abortire se si può farlo sia di destra!

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  3. Intanto mi scuso in anticipo per gli SPOILER e perché non si fa un gran favore ai film quando ci si mette a dire parla di questo o quello.
    Nella fattispecie la svolta del film è nel dialogo tra Juno e suo padre: Juno, figlia abbandonata dalla madre, decide di affidare il proprio figlio ad una madre single fresca di separazione, dopo che il padre le dice che l'amore che dura per sempre è quello che lui prova per lei. Che è ad esempio diverso da quello della madre di Juno.

    La faccenda dell'aborto è liquidata nei primi dieci minuti di film, negli altri si riflette su dove è meglio che un figlio stia. A questo punto, seguendo la linea de Il Foglio (che arruola nella sua battaglia pro-life ogni film dove c i sia una donna incinta, contenti loro) dovremmo dire che Juno é un film pro-single, o addirittura pro-divorce.
    Maria Sung

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  4. miic: il paragone è ovviamente forzato. quello che volevo dire che è un film che parla di una ragazza che non abortisce non è necessariamente un film anti aborto così come un film che parla di gente che si disintossica non è necessariamente un film contro la droga. non sono film a tema, non sono propagandistici e non sono ideologici. così andrebbero trattati. poi bisognerebbe discutere se un film può essere considerato ugualmente ideologico senza che lo sia volutamente cioè quanto un certo messaggio travalica l'intenzione di chi l'ha promosso. non so.
    quello che so (e qui rispondo a cristiano) è che secondo me è ovvio che da un certo punto di vista Juno è un film anti abortista nel senso che la trama a tutti gli effetti lo è, c'è poco da discutere. mi fa ridere chi si arrampica per dimostrare il contrario. in questo modo si cade nella trappola uguale e contraria a quella di ferrara.

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  5. io il film nemmeno lo ho visto. esprimevo un dubbio sull'assunto del post. "Una ragazzina di 16 anni rimane incinta e invece di abortire decide di tenere il bambino". in base a queste poche righe non so dire se è antiabortista o no. mancano dati. non è che chiunque tenga un bambino è antiabortista. mentre nell'assunto del post sembrava fosse condizione necessaria e sufficente. solo un dubbio comunque, nessuna polemica.

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  6. Io ho visto il film e mi trovo d'accordo con Simona su tutta la linea. Per fortuna ho la sensazione che il 99% del paese si sia dimenticato dell'esistenza di Giuliano Ferrara. Figurarsi se si preoccupa dei temi che solleva...

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  7. Juno è tutto tranne che un film anti-abortista. Solo due tipi di eprsone lo possono interpretare come tale: i cretini e i prevenuti di parte.
    Chiunque conosca una donna sa che nessuna donna normale abortisce in leggerezza. Juno è solo il ritratto di questa certezza.

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