giovedì 29 maggio 2008

Le conseguenze del divo

Prendersela con il film di Sorrentino perché è schierato, perché sostiene la tesi della colpevolezza, perché il povero Andreotti è accusato di tutto, perché non è vero che le riunioni della corrente Andreottiana erano proprio così, perché la DC ha fatto grandi cose e non solo schifezze, perché, insomma, Andreotti non è il mostro che verrebbe dipinto nel film, vuol dire solo due cose: che chi sostiene questo non ha visto il film o, se l'ha visto, era già tanto predisposto a parlarne male che non ha colto l'aspetto principale. Sorrentino salva Andreotti. E lo fa con il monologo sul male che viene perpetrato per conservare il bene. Lo salva a tal punto che il vero problema de Il Divo è che si esce dal cinema con la sensazione che Andreotti, in fondo, sia persino un simpatico guaglione.

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