mercoledì 11 giugno 2008

Ognuno ha diritto al suo Unforgettable Fire

Quello dei Coldplay si intitola Viva La Vida e arriva 24 anni dopo quello originale (che poi, in realtà, nell'economia della band questo disco è più il loro Kid A. Il primo disco dei Coldplay dove i pezzi sono tutti assolutamente non cantabili. Che per un gruppo che ha fato della cantabilità da stadio la sua arma migliore non è un cambiamento mica da poco, oh).
[E comunque pensavo: Apple, Moses, Viva La Vida. Cos'è, un disturbo? "L'uomo che assegnava nomi orribili alle sue creature": il prossimo best seller di Oliver Sacks]

3 commenti:

  1. Non si capisce se ti piaccia o meno.
    Io di solito i CP li odio, quindi adesso vado a sentire, hai visto mai.
    Comunque:
    http://sandronedazieri.nova100.ilsole24ore.com/2008/06/distorsuoni-6.html

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  2. L'ho ascoltato una sola volta. Le analogie con TUF sono evidentissime. A me quegli U2 piacevano, però piacevano anche i Coldplay di "Parachutes". Il mio punto è: se con i Coldplay non posso cantare a squarciagola "I never meant to cause you trouble", che gusto c'è? (E poi in TUF c'era "Pride", qui no)

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  3. Meglio così.
    Non sei affatto il tipo da "I never meant to cause you trouble".

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