(la polemica "eh, i giornali non vendono" "certo, quelli brutti no, ma quelli belli sì" la facciamo un'altra volta)
mercoledì 24 settembre 2008
Italians do it better
Per festeggiare i suoi primi 5 anni Vanity Fair Italia pubblica - all'interno di un numero gigantesco - un bellissimo servizio fotografico che riproduce scene memorabili di film che hanno fatto la storia del cinema italiano reinterpretate da attori e attrici di oggi: Raul Bova e Valeria Solarino che rifanno la scena del ballo de Il Gattopardo, Pietro Taricone (fantastico!) che rifà Alberto Sordi alle prese con gli spaghetti in Un americano a Roma, Ambra che si arrampica sulla scala come faceva Laura Antonelli in Malizia. A parte che un servizio così in Italia non credo sia mai stata fatto ché di solito queste cose fantastiche le fanno gli americani, questo su VF ha l'ulteriore merito di farci rivalutare i talenti nostrani. Ad esempio, che Giovanna Mezzogiorno fosse brava voi ve ne eravate mai accorti vedendo uno a caso dei suoi film? Io no, anzi, l'ho sempre considerata abbastanza cagna. Eppure, la sua interpretazione di Sofia Loren nella scena finale de La Ciociara è davvero da Oscar.
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La Mannoia con il video con i baci famosi era arrivata prima però.
RispondiEliminaComunque il cinema italiano abbonda di promettenti attori di fotoromanzi, ah se tutti quanti assecondassero questo loro talento :)
VF USA è una vita che fa questo genere di servizi (l'ultimo è di pochi mesi fa).
RispondiEliminaAl contrario di quelli, in cui di fatto c'è un turnover di talenti per cui magari non ci si mette a ridere troppo davanti a un nuovo divo che rifà un vecchio, a me vedere Ambra che rifà Malizia e la Solarino che rifà la Cardinale e Taricone che rifà Sordi, boh, mi viene un po' di tristezza. Ci sta giusto giusto la Mezzogiorno.
Comunque Douglas Kirkland è un genio totale. Due anni fa ho incautamente speso due mesate di stipendio per accaparrarmi una sua pazzesca Nicole Kidman in Moulin Rouge. (Sull'attuale VF c'è uno scatto del backstage di quella session).
Ho aggiunto qualche aggettivo perché temevo non si capisse: a me il servizio piace e apprezzo lo sforzo produttivo di un giornale unico in Italia. Poi, certo, noi non abbiamo la Kidman né Jodie Foster ma la foto di Laura Morante con il figlio, ad esempio, è stupenda e anche quella di Taricone/Sordi, oltre a quella di Mezzogiorno/Loren
RispondiEliminaCinicamente, non credo ci vogliano grandi doti d'attore per risultare bene in foto, quanto piuttosto un bravo fotografo. Non penso si possa giudicare bravo un attore perchè viene bene in foto (grazie al suddetto fotografo, al set, al trucco, alle luci, all'idea di base - riutilizzare scene ben impresse nell'immaginario di tutti - e a Photoshop)
RispondiEliminaAnche la polemica "Non ci sono più i Mastroianni, signora mia" la farei un'altra volta. Non ho visto il servizio, ma mi incuriosisce molto. Sulla carta, l'accoppiata Taricone- Sordi mi sembra azzeccata. Ma se Alberto Sordi ce lo siamo meritato, Taricone ancora no, siamo lontani.
RispondiEliminaAugusta, il discorso delle foto vale anche per il cinema: con un buon regista e un buon ruolo anche i computer diventano dei grandi attori: persino Rachel Weisz.
Maria Sung
Forse il commento risulterà doppio (non l'ho visto pubbl).
RispondiEliminaMaria, credo che un' "attrice" come la Canalis o un attore come Scamarcio anche se diretti da Steven Spielberg sarebbero cani. Invece in foto vengono bene. una foto immortala una sola espressione, non necessita di grandi capacità interpretative. Tutto qui (mio modesto parere)