L'aneddotica sugli strafalcioni relativi ai testi delle canzoni si arricchisce di un nuovo caso. Pare, infatti, che ci sia un dibattito in corso sul nuovo singolo dei The Killers, Human, in particolare per il verso che fa: "are we human? or are we dancers?". Per alcuni il verso dice: "are we human? or are we denser?". E in effetti, considerando il resto del testo, denser ha molto più senso di dancers. Segue, eventualmente, dibattito.
PS denser avrà anche più senso di dancers, ma più lo ascolto più mi convinco che la pronuncia è quella di dancers
PS io per tantissimo tempo sono stata convinta che Aleandro Baldi cantasse "non amarmi perché vivo a Londra" invece di "non amarmi perché vivo all'ombra", ma considerate che all'epoca non esistevano i voli low cost e insomma poteva avere un senso che la distanza geografica fosse un impedimento così forte a una storia d'amore, no?
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dancers. è una citazione da hunter s thompson: "we[americans] are raising a generation of dancers". verificato da press release prima di intervistare la band. ciao, leonardo
RispondiEliminasì, in effetti qualcuno nei commenti ai vari post lo diceva. ottimo, grazie. ma loro erano consapevoli della doppia interpretazione? glielo hai chiesto? io comunque mi ero fatta tutta una storia: siccome poi dice "my sign is vital, my hands are cold" mi immaginavo che una qualche specie aliena avese invaso la terra e che l'unico modo per riconoscere gli umani dai visitors fosse attraverso la densità del sangue nelle vene, quindi intendendo "denser" come aggettivo comparativo di maggioranza di "dense"
RispondiEliminaah il linguaggio del pop, questo prisma inafferrabile. non credo che i testi di flowers meritino troppi sforzi ermeneutici. avevi anche dato un'interpretazione a "I've got soul but I'm not a soldier?" spero di no (sorriso)
RispondiEliminatra l'altro, in british english suona ironico: "dense" equivale al romanesco "de coccio"
RispondiEliminaInfatti "dense" l'ho sempre sentito con quel significato lì. Con l'altro significato l'ho letto solo su pubblicazioni scientifiche, ma non l'ho mai sentito pronunicare da nessuno. E no, non mi sono lanciata in altre interpretazioni, ma appena ho un po' di tempo libero mi ci applico. Meglio del burraco.
RispondiEliminaIo lo sapevo che era "vivo all'ombra" (era cieco!) ma ho sempre cantato "vivo a Londra" anche io, perché ero il simpa della compa.
RispondiEliminaGià, "motoclicletta, riesci a 'ccapi'?", no?
RispondiEliminaDoc
Insomma, Siri, una fan del britpop come te che ne pensa di questo gruppo un po' kitch? (che io amo, e che andrò a sentire)
RispondiEliminaLa cosa che suona strana è che dicono "dancer", non "dancers".
RispondiEliminaChe poi in effetti, come si dice human e non humans, dancer e non dancers ci sta tutto, per strano che suoni.
uuuuuuuh, incredibbole: anch'io pensavo che dicesse "a Londra"
RispondiEliminachi è aleandro baldi? ha un nome da seminarista piemontese
RispondiEliminaAlli: a me il primo disco era piaciuto parecchio. questo un po' meno, però credo che andrò a vederli quando verranno a suonare a milano (marzo, se non sbaglio)
RispondiEliminaè il segreto del successo, canzone spaziale!
RispondiEliminaLaura