In occasione della prima newyorkese di Sex&The City, la casa di moda Nina Ricci ha rifilato a Sarah Jessica Parker un abito già indossato da un'altra celebrity - tale Lauren Santo Domingo - in un'occasione pubblica. Signora mia.
(meravigliosa la difesa di Mario Grauso presidente della compagnia che possiede Nina Ricci: "ma Lauren Santo Domingo non è una vera celebrity quindi tecnicamente noi non abbiamo mentito").
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Non credo che Miss Parker possa lamentarsi se qualcuno le passa aggratis degli abiti cosiddetti 'di grido'. Tra l'altro - così, a naso - Lauren Davis in Santo Domingo mi sembra più giovane e meno racchia.
RispondiEliminaCelebrity o non celebrity entrambe farebbero meglio ad indossare meno domopack e più fibre vegetali.
Tenero Smeerch, non ho neanche tempo di spiegarti perché SJP ha tutto il diritto di lamentarsi. Anzi, fossi in lei avrei detto la frase che aspetto di dire da una vita: "qui qualche testa deve saltare!"
RispondiEliminaIl sig. Grauso dovrebbe vergognarsi.
RispondiEliminaSimona, l'episodio da te citato è un bell'esempio di come il vippismo e la popolarità di miss Parker siano (fortunatamente) in declino. Pian piano quelli che contano a Hollywood le stanno voltando le spalle.
RispondiEliminaForse Carrie Bradshaw sarà qualcuno ma decisamente Sarah Jessica Parker non è nessuno.
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RispondiEliminae come spiega, il signor grauso, lilo? che mondo.
RispondiEliminaLa Lohan l'ha indossato solo per una campagna pubblicitaria della Disney, non per un'uscita pubblica. Secondo la logica di Grauso questo non merita neanche una giustificazione. Che mondo e che gente
RispondiEliminaSmeerch, caro, quale grave trauma hai subito da bambino per scaricare ora la tua rabbia su SJP? Forse una babysitter cattiva che assomigliava a lei? Che ti picchiava con il tacco della scarpa? Coraggio, è tutto passato.
RispondiEliminaLa Lohan l'ha indossato per un servizio fotografico apparso su 'Harper's Bazaar' (marzo 2008), che io sappia, ma non è certo questo il punto. SJP forse dovrebbe affidarsi a dei collaboratori migliori (avrebbero dovuto accertarsi che le rassicurazioni del sig. Grauso fossero fondate), ma questo non giustifica la difesa - ridicola - del suddetto.
RispondiEliminaIn effetti mi sono lasciato un po' prendere la mano. :D
RispondiEliminaMa il messaggio credo sia passato.
sì comunque non essendo la prima volta che succede (d'ya remember chanel/reese w./oscar?) mi chiedo: ma queste i personal assistant e gli stylist poi li licenziano? perché che nina ricci o chanel vogliano piazzare il loro vestito sul manichino più fotografato del mese mi pare legittimo, short-sighted, come dice sjp, ma insomma fanno il loro gioco, ma il cazzo di stylist che fa da tramite tra sjp e nina ricci, le riviste non le sfoglia? vive su marte? passa le sue giornate nascosto in un camerino di american apparel? quel vestito lì su lohan l'avevo visto perfino io, che non mi stipendiano per selezionare addobbi da red carpet, cribbio.
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