venerdì 5 settembre 2008

E poi mi stupisco se non mi invitano alle feste

Amica 1: "Sara ha partorito ieri. Con più di un mese di anticipo rispetto alla data che le aveva detto il ginecologo. Però è tutto a posto, il bambino sta bene, i medici dicono che fisiologicamente non è neanche prematuro. Che stranezza"

Amica 2: "Sì, che strano, ma sai alle volte i medici si sbagliano a calcolare la data. Succede"

Amica 1: "Eh sì hai ragione, a volte si sbagliano, srà sicuramente questo il motivo"

Amica 2: "Sì, sì. Magari anche Sara e il marito si sono sbagliati a fare i calcoli..."

Amica 1: " Sì, sarà sicuramente così"

Io: "Oppure Sara ha mentito sulla data perché il figlio non è del marito"

Silenzio

5 commenti:

  1. Secondo me, c'è un limite al numero di rotocalchi che si possono leggere in una settimana.
    Oltrepassato il quale, è facile passare per ciniche e inopportune.

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  2. Beh se uno non apprezza il cinismo, vuol dire che non apprezza la realtà.
    Ad ogni modo, Simona, alla festa ti invito io. Tieniti libera per il 4 ottobre. :D

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  3. Da quando i rotocalchi fanno diventare ciniche e inopportune? Non dovebbero sortire l'effetto opposto e ricoprire tutto con uno strato di spessa melassa? Cioè io li leggo per questo, mica per diventare cinica, scusa.

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  4. Ma è uno scambio di battute da 'Il seme della discordia'? ;P

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