venerdì 24 ottobre 2008

Un paese normale, di tanto in tanto

Questa mattina ho preso un treno dalla Stazione Centrale di Milano, rinnovata e restaurata, almeno parzialmente: da quello che ho potuto vedere c'è ancora tanto da fare. Comunque, il fatto è che adesso si accede ai binari attraverso due scivoli mobili, che c'è una gran bella illuminazione, che la biglietteria sembra ampia e funzionale e che, una volta arrivati in cima, si entra in questa enorme sala, finalmente luminosa, pulita e con gli stucchi e gli affreschi visibili (che non saranno dei gran capolavori, non so, non me ne intendo, ma è sempre meglio che vedere dei muri sporchi da far schifo come prima).
Con me c'era una signora sui 50, anche lei in partenza e anche lei, come me, felicemente sorpresa di poter constatare, per una volta, l'efficienza e la piacevolezza di un luogo pubblico, in cui tutto sembra perfino funzionare. E mentre tutte e due come due cinquenni salivamo verso i binari facendo "oh, ah" ed era tutto un "signora mia, finalmente qualcosa che funziona anche qui in Italia" o "anche il personale è più simpatico e disponibile se può lavorare in un luogo esteticamente piacevole" io pensavo che questa cosa la dovevo scrivere, perché non si dica che qui si è solo pronti a criticare.

(poi, vabbe', sabato scorso a Londra ho visitato la nuova sede del Guardian, e sembrava di esser su Marte: edificio costruito con tutti i crismi ecologici del mondo, una sala da concerti, un ristorante, una hall arredata come un albergo a 5 stelle - poltrone, un tavolo gigante con vasi con fiori freschi, tappeti, poltrone - un bar, due gallerie d'arte, una terrazza sul fiume. tutto ovviamente aperto sempre, domenica compreso e anche al pubblico, non solo ai dipendenti, secondo la logica per la quale tu, privato, che ti instauri in una zona già abitata e che con il tuo edificio in qualche modo alteri gli equilibri esistenti, per diciamo sdebitarti ecco che fornisci anche un servizio alla comunità che gentilmente ti accoglie sotto forma di bar, sala da concerti e gallerie d'arte eccetera. qui al massimo abbiamo le aiuole "questo verde è offerto da Rinascente" o cose così, ma vabbe' lasciamo perdere, per ora gioiamo della nuova Stazione Centrale, evviva).

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